Prende il via la nuova campagna di Out of Home Certe storie sono meglio all’imperfetto firmata Serenis, la startup di benessere mentale e centro medico ATS che solo qualche mese fa aveva riempito Milano di cartelloni per sensibilizzare sul tema. Raccontare storie usando, anziché il presente, l’imperfetto, a testimonianza di come un percorso di psicoterapia possa aiutare a superare disagi, traumi, tristezze e difficoltà, accompagnando le persone nel passaggio da un tempo verbale all’altro.
Pensata e realizzata internamente da Serenis, la campagna durerà per tutto il mese di settembre e interesserà le città di Milano, Torino, Bologna e Roma, che vedranno tappezzate le loro metropolitane e i loro palazzi da chi, grazie alla psicoterapia, oggi può parlare all’imperfetto delle proprie difficoltà. Se di qualcosa se ne parla al passato, infatti, significa che ad esso appartiene ed è proprio questo il messaggio principale del progetto, che ha inoltre lo scopo di proseguire l’impegno nella normalizzazione della terapia della startup.
Non a caso, uno dei motivi principali che spinge le persone ad approcciare la terapia è il desiderio o la necessità di cambiare qualcosa. C’è chi fatica a prendere sonno, chi non riesce a lavorare, chi è sopraffatto dai pensieri e dalle responsabilità, chi non si sente all’altezza, chi teme il confronto con l’altro, chi non si accetta: l’elenco potrebbe continuare. Un percorso di supporto psicologico, in questi casi, potrebbe diventare un valido alleato nell’individuazione e superamento di queste problematiche, trasformandole da disagi del presente a storie da raccontare, ferme al passato.
“Quando lavori in Serenis, c’è una domanda a cui ti capita di rispondere, di tanto in tanto: ‘ma la terapia funziona davvero?’. Succede coi parenti, alle feste, sui social, agli eventi. E se la risposta sintetica è “dipende”, quella più completa passa dalle storie di chi cercava un cambiamento e l’ha ottenuto lavorandoci su. Raccontandole, ci siamo rese e resi conto che quelle storie erano sempre all’imperfetto, che è il tempo che in italiano usiamo per esprimere le abitudini che avevamo nel passato e che oggi abbiamo superato. Da qui l’idea della campagna: quattro frasi vere, che forse sono otto, per rappresentare le potenzialità della terapia, quello a cui può servire”, commenta Francesco Morzaniga, Direttore Creativo di Serenis.
“Dopo la prima campagna OOH di marzo, un’attenta analisi delle nostre audience online e tramite ricerca quantitativa, abbiamo deciso di espandere la nostra pianificazione anche alle città di Roma, Bologna e Torino, andando a intercettare il nostro target nelle città che attualmente rispondo più positivamente alle nostre campagne e che risultano essere più affini al tema del benessere mentale. La campagna è stata pianificata internamente grazie al supporto dei Comuni delle città selezionate e alle concessionarie IGPDecaux, Acone Associati e Urban Vision”, conclude Veronica Castelli, Head of Brand&Partnership Serenis.