Si tratta di una persona che, nella grandissima parte dei casi, lavora come professionista.
Il suo compito è quello di raccordare, coordinare e mediare o, in certi casi, sovraintendere il rapporto che si instaura tra cliente (nel caso della pubblicità: l’azienda inserzionista) e l’agenzia, se si tratta di un’agenzia di pubblicità, oppure l’editore, se l’account è inserito in una rete di vendita gestita direttamente dall’editore, oppure la centrale mezzi o la concessionaria del caso.
L’account, comunque, non è una figura presente solo nei settori del marketing, della pubblicità o della comunicazione, ma in moltissimi altri settori e organizzazioni commerciali.
In linea generale si può dire che l’account è la persona che cura i rapporti con il cliente e in molti casi lo rappresenta, perché si attiva in funzione degli obiettivi del cliente, che nel nostro caso saranno obiettivi di visibilità, comunicazione o divulgazione e di pianificazione pubblicitaria.
L’account è in costante contatto con gli uffici di programmazione dei media, o i cosiddetti uffici mezzi, ma anche con chi produce le creatività, ha cura che ogni lavoro o compito previsto nell’attivazione di campagne di pubblicità, marketing e di comunicazione in genere venga svolto correttamente, rispettando modi, costi, tempi, contenuti e pianificazioni stabilite con i clienti inserzionisti o in generale con i committenti.
Bisogna tenere presente che l’account è una figura che lavora per le agenzie, per i mezzi di comunicazione, editori o concessionarie di pubblicità, pertanto rappresenta comunque gli interessi di questi ultimi, e il suo delicato compito è quello di farli collimare con quelli del cliente.
Questo contenuto è tratto da pubblicazioni o da materiale illustrativo presente nei corsi di formazione o lezioni di marketing e sulla comunicazione commerciale tenuti da Emanuele Conte www.emanueleconte.it