Perché gli sponsor cambiano squadra o atleta?

L’essenza del cambiamento: Perché i brand cambiano squadra?

Allineamento strategico del brand

Nel marketing sportivo, l’allineamento tra un brand e una squadra o un atleta è essenziale. Collaborare con un team che rappresenta i valori e la missione dell’azienda può creare una sinergia potente, amplificando la presenza sul mercato. Un’azienda tecnologica, ad esempio, dovrebbe scegliere una squadra che rappresenti l’innovazione, mentre un brand orientato alla sostenibilità potrebbe preferire un team impegnato in iniziative ecologiche o in sport facilmente accessibili.

Cambiare la proprietà sportiva sponsorizzata consente al brand di riallinearsi strategicamente, riflettendo in maniera più precisa l’identità e le aspirazioni attuali.

Espansione e massimizzazione della visibilità

Scegliere una nuova squadra o un nuovo atleta può offrire al brand una visibilità senza precedenti. Sponsorizzare una squadra con una vasta base di tifosi o che partecipa a competizioni internazionali può estendere la portata del brand a un pubblico più ampio e diversificato. Ogni evento, partita o apparizione pubblica diventa una vetrina per il brand. Inoltre, l’ingresso in nuovi mercati geografici o demografici può aprire a opportunità di business inaspettate, aumentando la notorietà del marchio e potenzialmente anche le vendite.

Innovazione in prima linea

Associarsi all’innovazione è un vantaggio competitivo. Scegliere di sponsorizzare uno sport che abbraccia le ultime tecnologie può posizionare il brand come leader nel suo settore. Oltre a beneficiare dell’immagine innovativa della squadra, queste partnership possono portare a collaborazioni su progetti che aggiungono valore a entrambe le parti, aumentando la credibilità e la rilevanza del brand.

Un esempio emblematico: Marlboro e Scuderia Ferrari

Un esempio significativo di come un cambio di sponsorizzazione possa avere un impatto notevole è la decisione di Marlboro di concentrare la propria partnership esclusivamente sulla Scuderia Ferrari, abbandonando le altre squadre di Formula 1.

Marlboro e Ferrari: Un legame indissolubile

Negli anni ’70 e ’80, Marlboro era uno dei principali sponsor in Formula 1, associato a squadre di alto profilo come McLarenBRM e Alfa Romeo. Tuttavia, a metà degli anni ’90, Philip Morris International, proprietario di Marlboro, decise di concentrare la propria presenza in F1 esclusivamente sulla Scuderia Ferrari.

Questa scelta strategica era guidata dal desiderio di creare un legame più forte e riconoscibile con una squadra iconica, massimizzando l’impatto del brand nel mondo delle corse. La partnership tra Marlboro e Ferrari divenne una delle più lunghe e riconoscibili nella storia della Formula 1.

Nonostante le crescenti restrizioni sulla pubblicità del tabacco, la collaborazione continuò in varie forme. Marlboro trovò modi innovativi per mantenere la sua presenza, utilizzando ad esempio codici a barre e simboli subliminali sulle vetture, riuscendo a restare associato alla Ferrari senza violare le normative.

L’impatto sul marketing e la percezione del brand

La decisione di Marlboro di legarsi esclusivamente alla Ferrari permise al brand di consolidare la propria identità all’interno dell’ecosistema della Formula 1. Questa strategia creò un legame emotivo con i tifosi della Ferrari, molti dei quali associavano automaticamente le auto rosse al packaging di Marlboro.

Questo esempio dimostra come un cambio di sponsorizzazione possa rafforzare la posizione di un brand, adattandosi alle restrizioni del settore senza perdere visibilità. La collaborazione con Ferrari ha permesso a Marlboro di mantenere un’alta visibilità, sfruttando il prestigio e l’appeal globale della squadra.

I benefici tangibili del cambio di sponsorizzazione

Implementare nuove strategie di marketing

Un nuovo partner sportivo rappresenta un’opportunità ideale per esplorare strategie di marketing innovative. È l’occasione perfetta per raccontare la storia del brand in modo nuovo, sfruttando le caratteristiche uniche del nuovo team. Si possono progettare campagne mirate che coinvolgono emotivamente i tifosi, creando un legame più forte tra il brand e il pubblico. Inoltre, collaborazioni esclusive, eventi speciali e contenuti personalizzati possono distinguere il brand dai concorrenti, aumentando la fedeltà e l’engagement dei clienti.

Adattarsi alle nuove tendenze del mercato

Il mondo dello sport è in continua evoluzione, influenzato da tendenze sociali, culturali e tecnologiche. Cambiare squadra consente al brand di rimanere agile e reattivo, adattandosi rapidamente alle nuove dinamiche di mercato. Se uno sport o un atleta sta guadagnando popolarità, associarsi a essi può essere una mossa strategica per capitalizzare su questa tendenza. Allo stesso tempo, può rappresentare l’opportunità di chiudere partnership che non riflettono più i valori o gli obiettivi del brand, garantendo coerenza nella comunicazione e nell’immagine aziendale.

Ottenere un vantaggio competitivo unico

In un mercato saturo, la differenziazione è fondamentale. Cambiare sponsorizzazione può dare al brand il vantaggio competitivo necessario per distinguersi. Associarsi a una squadra vincente o a un atleta di spicco può rafforzare la percezione del brand come leader nel proprio settore, aumentando la fiducia dei consumatori. Inoltre, collaborazioni esclusive con squadre e atleti possono creare opportunità uniche di marketing esperienziale, offrendo ai clienti esperienze memorabili che rafforzano la fedeltà al brand.

Le sfide da considerare: Cosa valutare prima di cambiare

Il rischio di perdere l’identità del brand

Nonostante i potenziali vantaggi, cambiare sponsorizzazione comporta anche rischi. Uno dei principali è la possibilità di confondere i consumatori riguardo all’identità del brand. Se il brand è stato a lungo associato a una determinata squadra o atleta, il cambiamento potrebbe destabilizzare la percezione del pubblico. È cruciale assicurarsi che la nuova partnership sia allineata ai valori e alla personalità del brand e che la transizione venga gestita con una comunicazione chiara e strategica per mantenere la coerenza del messaggio.

Reazioni negative da parte dei tifosi

tifosi sono il cuore dello sport, e le loro opinioni possono influenzare significativamente il successo di una sponsorizzazione. Un cambiamento potrebbe essere accolto con scetticismo o addirittura ostilità, soprattutto se coinvolge rivalità storiche o sentimenti profondi. Prendiamo, ad esempio, la reazione immediata di una parte del pubblico italiano all’annuncio del passaggio di Marquez alla Ducati nel 2025. Il brand deve essere sensibile a queste dinamiche, coinvolgendo i tifosi nella transizione e dimostrando come la nuova partnership possa apportare valore alla comunità. Strategie di coinvolgimento mirate e una comunicazione trasparente possono aiutare a mitigare le reazioni negative.

Trasformare la visione in realtà

Cambiare sponsorizzazione nel mondo dello sport non è una decisione da prendere alla leggera, ma può rappresentare un’opportunità straordinaria per trasformare la strategia di marketing di un brand. Allineandosi a una nuova squadra o atleta, il brand può rinfrescare la propria immagine, raggiungere nuovi pubblici e distinguersi dai concorrenti. È però essenziale affrontare il cambiamento con una strategia ben pianificata, consapevoli delle sfide e pronti a gestirle in modo efficace.

Nel marketing, l’innovazione e la capacità di adattamento sono fondamentali per emergere e prosperare, e il marketing sportivo non fa eccezione.

Comunicato stampa a cura di Riccardo Tafà – RTR Sport
La foto è puramente tematica e non rappresenta l’azienda né i prodotti o servizi citati


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