Il settore delle ricerche di mercato in Italia chiuderà il 2023 superando il 3,5% di crescita rispetto al 2022 e 700 milioni di dollari di giro d’affari complessivo. Sono le previsioni discusse durante il decimo Assirm Market Research Forum – Il Forum della Conoscenza, organizzato da Assirm – Associazione che riunisce le aziende italiane che svolgono Ricerche di Mercato, Sondaggi di opinione e Ricerca Sociale e che si è svolto a Milano. “Il settore – ha dichiarato Matteo Lucchi, Presidente ASSIRM – si sviluppa a ritmo sostenuto in tutta Europa dove il 2023 si chiuderà con oltre il 7,5% di crescita sul 2022 e 21 miliardi di dollari di giro d’affari”.
Con 700 milioni di dollari nel 2023, l’Italia si colloca al quarto posto tra i principali paesi europei con il maggiore sviluppo del settore delle ricerche di mercato: meglio della Spagna e dell’Olanda, ma ancora distante da Germania e Francia. I risultati UK si pongono, a un livello superiore: nel 2023 fatturato complessivo da oltre 12 miliardi di dollari. “Per l’Italia – ha continuato Matteo Lucchi dal palco del decimo Market Research Forum di ASSIRM – permangono, nonostante la crescita, ampi margini di miglioramento sia attraendo l’ampio bacino di aziende nazionali che oggi sono ancora distanti dalla ricerca di mercatosia attraverso una sempre maggiore apertura internazionale.Le potenzialità del nostro settore sono di assoluto rilievo considerando in aggiuntal’opportunità di relazione con spender internazionali”.
Il decimo Market Research Forum di Assirm si è focalizzato su tre tematiche chiave non solo per il futuro del settore delle ricerche di mercato ma per l’intera economia: “Competenze”, “Strategie” e “Strumenti”. “La raccolta, la gestione, l’interpretazione dei dati, la capacità di consulenza – ha concluso Matteo Lucchi – sono le attività alla base di tutte le sfide future in ambito sia sociale sia economico; ben considerandola rapida evoluzione delle tecnologie ed il loro utilizzo, a cominciare dall’Intelligenza Artificiale”.