Pillole di marketing: la realtà aumentata

Benvenuti a pillole di marketing, adesso parliamo di realtà aumentata nel contesto del marketing, della comunicazione commerciale e della promozione, prima vediamo come generalmente viene definita la realtà aumentata.

Si tratta di progetti che hanno la finalità di arricchire la percezione che un individuo ha rispetto ad un contesto che lo coinvolge o nel quale è immerso: dalla visita al museo, alla necessità di approfondire la conoscenza di un prodotto quando, davanti allo scappale di un supermercato sta scegliendo una bottiglia di vino, oppure sta per acquistare un qualsiasi prodotto finito ma è incuriosito dal fatto di poter conoscere la storia dell’azienda che lo ha prodotto o la provenienza delle materie prime che lo compongono, piuttosto che comprare una torta per i bambini che inquadrandola con lo smartphone dà loro l’accesso a un videogioco, piuttosto che all’ascolto di un podcast di favole, oppure, se deve entrare in un contesto privato, dove bisogna mostrare delle credenziali esibirle direttamente mostrando un qr code sullo smartphone e fornire così le informazioni necessarie, piuttosto ancora che consultare un catalogo e per ogni prodotto poter avere accesso al relativo video, agli esplosi o progetti, a corsi sull’utilizzo di una tecnologia o allo scaricamento di documenti, contenuti e così via.

La Realtà aumentata è per l’individuo l’opportunità di usufruire di una percezione maggiore (appunto aumentata) del contesto circostante; questo avviene grazie all’acquisizione di informazioni in più, oltre a quelle che fisicamente sono presenti nel posto in cui il soggetto si trova.

Nella realtà aumentata le informazioni aggiuntive arrivano mediante testi, immagini, audio, video, live action, animazioni, la possibilità di partecipare in modo interattivo a iniziative che si tengono online. Tutto ciò gli viene trasmesso in formato digitale ed è fruibile a distanza mediante tecnologie di vario tipo e grazie ai media collegati, che gli consentono di apprezzare contemporaneamente sia la realtà del presente circostante, che la relativa esperienza fisica ed emozionale, il tutto unito alla realtà aumentata mediante un’interfaccia che, di fatto, è integrata nel contesto circostante.

La realtà aumentata trova ampio spazio nelle attività di marketing e di comunicazione commerciale. Pensate alla possibilità di avere in mano un depliant e che inquadrando le immagini con lo smartphone possiate vedere tutto su quel prodotto, dai listini scaricabli, alla foto gallery, ai video manuali, alle modalità di impiego, alle caratteristiche degli imballaggi o del prodotto stesso, le modalità di riciclo dopo l’utilizzo, ma ancora le fasi della costruzione oppure, la gamma di accessori, l’accesso a iniziative di fidelizzazione del cliente o di up-selling e così via.

Con la realtà aumentata si può inoltre valorizzare la tradizionale editoria cartacea, le affissioni e in generale facilitare l’utilizzo degli oggetti che ci circondano, come ad esempio godersi le immagini della vendemmia dell’uva proprio dell’annata del vino che sta dentro alla bottiglia che si sta acquistando al supermercato o in una prestigiosa enoteca.


Pillole di marketing è una rubrica tratta dal materiale adottato nei corsi di formazione promossi da associazionemodus.it, aziende e portali selezionati e concessa in uso per la diffusione a radiomarketing.it
Testi di Emanuele Conte www.emanueleconte.it
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